Parco regionale monte marcello - magra

il parco di confine tra liguria e toscana

A confine tra Liguria e Toscana, il Parco di Montemarcello-Magra-Vara include un territorio ricco di valenze naturali, storiche e culturali, attraversando i confini di ben 16 comuni: Ameglia, Arcola, Beverino, Bolano, Borghetto Vara, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Carro, Carrodano, Follo, Lerici, Rocchetta Vara, Santo Stefano Magra, Sarzana, Sesta Godano e Vezzano Ligure. Il mare e la costa con borghi marinari di forte attrattiva e incantevoli spiagge lasciano il posto alla Val di Magra con le sue zone umide ricche di biodiversità e nell’entroterra alle verdi colline della Val di Vara. Oltre all’area fluviale di grande pregio naturalistico e storico-culturale il Parco comprende il Promontorio del Caprione ideale punto di partenza per molte escursioni.

Equipaggiamento

scarpe da trekking, giacca a vento, zaino

Difficoltà

da E a EE

Trekking nel Promontorio del Caprione

Situato all’interno del Parco Naturale di Montemarcello-Magra-Vara, vi proponiamo escursioni giornaliere alla scoperta delle sue bellezze e dell’incredibile storia che lo caratterizza. Salendo da Bocca di Magra - affascinante borgo un tempo frequentato da noti poeti e pittori e in cui si trovano resti di ville romane nonché una necropoli di origini Liguri Apuane - lungo le tipiche ed antiche mulattiere, a tratti ancora lastricate di pietre, si raggiunge Montemarcello, piccola gemma di case multicolori, dedalo di carruggi. Da lì e anche possibile scendere a mare, lungo una selvaggia scalinata che conduce a Punta Corvo , incantevole spiaggia di sassi scuri e mare azzurro, oppure semplicemente in cinque minuti di passeggiata raggiungere l’incredibile zona panoramica sovrastante la spiaggia stessa. Proseguendo verso nord sempre sulla mulattiera si può raggiungere l'orto botanico del monte Murlo, oppure verso ovest, dal crocevia di Zanego, e possibile scendere il sentiero che porta a Tellaro, una vera e propria perla sul mare, scoprendo man mano fantastiche finestre di blu, in un susseguirsi di immagini mozzafiato. Altra suggestiva variante eù il sentiero che scorre verso la cresta sino ai monti Branzi, talvolta all’ombra di leccete secolari, andando alla ricerca di siti preistorici, menhir, cavanei, tracce delle popolazioni liguri celtiche la cui presenza è testimoniata dai segni tanto misteriosi quanto inequivocabili, disseminati in quest'area fortemente antropizzata molto prima che arrivassero le legioni romane. Trekking bellissimo ed adatto a tutti, che cattura l’essenza della Liguria più vera.

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